“Il mio sogno è riportare la tradizione marittima a Licusati”


Sapete perché è importante essere su una plancia di comando? Perché ora tanti ragazzi sapranno che non bisogna nascere a Sorrento, a Genova o Livorno per intraprendere una carriera.

Vengo da Licusati, un paese della provincia di Salerno; mio padre da Centola, un altro paese di provincia. Il mio sogno è riportare la tradizione marittima a Licusati.
Licusati e la marina hanno un rapporto stretto anche se non si trova sul mare ma vicino, con una storia importante. I marinai cusitani hanno combattuto nella Marina Militare ma la sua vera tradizione è legata alla Marina Mercantile. Negli anni ’70 e ’80 tanti cusitani, tra cui mio zio Vincenzo, hanno navigato come marinai, mozzi in sala macchine, in tutti i mari del mondo.

Ora sono il Primo Ufficiale di coperta della comunità dopo anni di stop.
Anche se al giorno d’oggi con grande onore ci sono piloti d’aerei e altri personaggi a portare avanti il nome di Licusati, la tradizione in mare si è persa ma il talento e lo spirito competitivo dei cusitani, no.

Qui siamo tutti figli della classe operaia, gente che con grande onore e con il sorriso si alza, va a lavorare e torna a casa la sera tardi; la mia stessa famiglia lo fa da anni nella categoria dei camionisti.
A parte tanto lavoro e sacrifici da parte dei genitori, gli svaghi per i bambini e per i ragazzini però non sono tanti, non abbiamo palestre dove poter scegliere il proprio sport preferito, il cinema o il centro commerciale, noi cresciamo nella totale umiltà, giocando a calcio per strada e sbucciandoci le ginocchia.

I nostri sogni da bambino quindi ci accomunano tutti, “Diventare calciatore, campioni e girare il mondo” e va anche bene, perché lo sport è importantissimo, tiene lontano dalle cattive strade e insegna i valori di leadership e lavoro di squadra, fa sviluppare un forte spirito competitivo; il paese ha la propria squadra, Atletico San Marco, e i ragazzi sono sempre positivi e uniti.

Però ricordo che da piccolo vedevo i campioni in tv così lontani dal nostro mondo, non avrei mai immaginato di poter diventare qualcuno, perché lo Stato ci dimentica e siamo così lontani da quel mondo.

Ma voglio dire alle nuove generazioni; non mollate i VALORI DELLO SPORT E DELLO STUDIO, la visione di diventare grandi, continuate a sbucciarvi le ginocchia in un campetto di calcetto in cemento anche se le reti non sono perfette e anche se il campo è rotto, e a scuola date il massimo. Sapete perché? Perché starete lontani dalle brutte strade e perché lo spirito competitivo che svilupperete nello sport e le ore di studio ve li ritroverete poi nel lavoro.
Voglio dirvi che il vostro sogno di essere campioni è là dietro l’angolo e con il lavoro duro, la passione e la dedizione potrete diventare campioni della vita, impegnatevi nello studio e intraprendete una grande carriera.
LL MIO SOGNO È RIPORTARE LA TRADIZIONE MARITTIMA A LICUSATI, come ai vecchi tempi.

Ho un sogno: quando imbarcherò a bordo di navi da crociera voglio portare i ragazzi di Licusati a fare stage sulla plancia di comando per far capire che, se ci potrà essere passione e amore per quella carriera, se solo uno di questi bambini capirà che è quella carriera è la sua strada e, se sceglieranno il Nautico e si impegneranno al massimo prendendo un bel voto all’ esame finale, mi impegnerò personalmente per sponsorizzare il loro curriculum e per realizzare il loro sogno di diventare Campioni della vita, magari conducendo da Comandanti una nave da crociera in giro per il mondo.
Perché da quando ho messo piede su una nave da aspirante Comandante, non esiste più solo Genova, Livorno o Sorrento ma anche Licusati, perché io rappresento licusati nei mari del mondo e la tradizione marittima è tornata.

Serva Giovanni Carmine


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