Le esperienze formano ciò che siamo oggi, uomini di mare


La mia vita come ufficiale di coperta su navi mercantili italiane è un’esperienza straordinaria, ricca di emozioni e sfide che mi hanno plasmato come marittimo. Ogni giorno, mi imbarco su imponenti navi che attraversano gli oceani, pronte ad esplorare nuovi orizzonti e a trasportare preziose merci da un continente all’altro.


Fin dal mio inizio come allievo ufficiale nel 2013 con RBD Armatori Spa, ho capito che il mare sarebbe diventato il mio luogo di appartenenza. Nel 2014, presso la Giuseppe Bottiglieri Shipping Company, ho completato il periodo di allievo necessario per conseguire il mio CoC da Ufficiale di Coperta, un traguardo raggiunto nel 2016 che mi ha reso orgoglioso e determinato a progredire.


Successivamente, ho lavorato come allievo presso la Navigazione Montanari Spa dal 2017 al 2018, imparando le peculiarità delle navi destinate al trasporto di carichi petrolchimici. Queste esperienze mi hanno reso consapevole dell’importanza delle misure di sicurezza e mi hanno fornito le competenze necessarie per gestire situazioni critiche.

Nel 2019, ho iniziato la mia carriera come Terzo Ufficiale di Coperta. È un ruolo che richiede responsabilità, dedizione e grande attenzione ai dettagli. Spirito di gruppo, collaborazione e sacrificio sono fondamentali.


Dal 20 luglio 2023, inizierò la mia nuova avventura come Secondo Ufficiale di Coperta a bordo di una nave general cargo della Monteverde di Navigazione. Questo passo avanti nella mia carriera è un traguardo che ho sempre desiderato raggiungere. Sono pronto ad affrontare nuove sfide, migliorare le mie competenze e contribuire a garantire un efficiente trasporto delle merci.

La vita di bordo non è priva di difficoltà. Lunghe assenze dalla famiglia, condizioni meteorologiche avverse sono solo alcune delle sfide che affrontiamo come marittimi.

Certo, non nego che ci sono stati e ci saranno momenti di forte stress ad esempio trovarsi su una nave dove la maggior parte dell’equipaggio è a bordo da più di otto mesi rispetto al proprio contratto a causa della pandemia è un’esperienza strana. In questi momenti, diventa evidente che non sono solo un ufficiale, ma anche un buon ascoltatore. Spesso questi aspetti non vengono valorizzati, ma sono molto importanti. In fin dei conti sono le esperienze che ci plasmano come persone, professionisti, lavoratori.

Amo il mio lavoro perché mi permette di incontrare persone provenienti da diverse culture e di imparare da loro. Su una nave si è come una famiglia, ognuno porta con sé le proprie esperienze e conoscenze, le proprie preoccupazioni e i propri sogni. Questa diversità mi arricchisce, mi apre la mente e mi insegna l’importanza dell’unità e della collaborazione.
Le emozioni che provo nella mia vita a bordo sono intense e indescrivibili.
La mia passione per il mare e il desiderio di esplorare nuovi orizzonti sono ciò che mi spinge a continuare,
nonostante le difficoltà. Sono fiero di essere un marittimo, di contribuire al più grande commercio mondiale e di vivere una vita avventurosa che pochi possono capire appieno. Sono grato per ogni esperienza che il mare mi ha regalato e non vedo l’ora di scoprire cosa il futuro ha in serbo per me.

In fondo, un marittimo è una luce nell’oscurità, una fiamma di puro amore, un faro di speranza, una roccia su cui il tempo e il male non possono prevalere. Il mare è il mistero in cui mi immergo per ritrovare la mia vita. Se ami il mare, non puoi fare a meno di prendere il tuo bagaglio e salpare verso l’ignoto!
Manuel Infante


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