Sportello Unico Marittimo, CIRCLE Group vince la gara dell’Agenzia europea per la sicurezza marittima


L’appalto per realizzare lo Sportello Unico Marittimo è stato affidato a CIRCLE Group (“CIRCLE”), gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per la digitalizzazione del settore portuale e della logistica intermodale e nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica guidato da Circle S.p.A., quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, che si è aggiudicato la Gara indetta dall’Agenzia europea per la sicurezza marittima (“EMSA”) per realizzare uno studio di fattibilità sullo sviluppo dello Sportello Unico Marittimo (“Maritime National Single Window – MNSW”) per un gruppo di Paesi confinanti (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Palestina, Tunisia, Georgia, Moldavia, Turchia e Ucraina). La commessa è pari ad un importo di circa € 144.000.

Al fine di offrire maggiore interoperabilità e flussi di comunicazione e informazione più completi e di facile utilizzo, nonché di migliorare il funzionamento del mercato interno e soddisfare le esigenze dei cittadini e delle imprese, il 20 giugno 2019 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno emanato il regolamento (UE) 2019/1239 che istituisce un ambiente di interfaccia unica marittima europea (EMSWe).

Lo scopo principale del regolamento EMSWe è quello di stabilire norme armonizzate per la fornitura delle informazioni richieste per gli scali portuali, in particolare garantendo che gli stessi set di dati possano essere comunicati a ciascuna interfaccia unica marittima nazionale nello stesso modo. Il regolamento mira inoltre a facilitare la trasmissione di informazioni tra dichiaranti, autorità competenti e fornitori di servizi portuali nel porto di scalo e altri Stati membri.

L’inclusione di questo studio di fattibilità innovativo nel portafoglio di attività dell’EMSA nasce dalla necessità di armonizzare i processi relativi alle formalità amministrative delle navi per i Paesi europei limitrofi. Lo studio di fattibilità è destinato a rappresentare un contributo significativo nello sviluppo del settore marittimo; tra i principali vantaggi legati allo Sportello Unico Marittimo rientrano i flussi informativi semplificati, la verifica automatizzata delle informazioni scambiate, l’ottimizzazione del processo di elaborazione dei dati, nonché la trasmissione senza soluzione di continuità di questi ultimi in ogni singola fase della navigazione.

“Siamo onorati di essere stati scelti come vincitori della Gara; la combinazione dei nostri punti di forza e l’attenzione e strutturare team di eccellenza ci posizionano perfettamente per guidare l’implementazione di un ambiente marittimo innovativo ed efficiente. Siamo ansiosi di iniziare questo progetto di trasformazione, contribuendo a migliorare l’efficienza, l’efficacia e il livello di coordinamento nel campo della formalità amministrative marittime” ha dichiarato Alexio Picco, Managing Director di CIRCLE Group.

Oltre a Circle, fanno parte del Gruppo le software house Info.era, gestore del sistema Sinformar al porto di Trieste), Progetto Adele e Cargo Start, acquisite rispettivamente a fine 2017, luglio 2019 e dicembre 2022, e le società di consulenza Circle Connecting EU e Magellan Circle.

www.emsa.europa.eu/emsw.html


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