Alluvione Libia: partita dal porto di Brindisi la Nave San Marco con gli aiuti italiani


Sono finora 5.300 i morti accertati a sei giorni dalla fortissima alluvione portata dal ciclone Daniel che ha colpito la città di Derna nell’Est della Libia,

Proseguono senza sosta le attività coordinate dal Dipartimento nazionale della Protezione civile per il trasporto di personale e di materiali utili a fronteggiare l’emergenza causata dalle pesanti inondazioni che hanno colpito la Libia. Il 14 settembre è partita dal porto di Brindisi la Nave San Marco della Marina Militare per dirigersi verso le coste al largo della città di Derna con un nuovo carico di aiuti contenente 100 tende complete di brandine e sacchi a pelo capaci di ospitare mille persone. La nave trasporta, inoltre, mezzi di movimento terra e soccorso e 2 elicotteri della Difesa italiana, circa 5000 coperte messe a disposizione dalla Croce Rossa Italiana, 8 pompe idrovore – donate dalle regioni Abruzzo, Calabria e Campania – e 30 bancali di materiale sanitario della regione Puglia.

Gli aiuti si aggiungono a quelli già inviati nelle scorse ore grazie all’utilizzo di tre C-130 dell’Aeronautica Militare che hanno trasportato pompe idrovore, gruppi elettrogeni, stivali e scarponi. Sono già presenti in Libia squadre dei Vigili del Fuoco specializzate nel supporto logistico e nel contrasto al rischio aquatico, oltre a personale del Comando Operativo di Vertice Interforze, del Dipartimento della Protezione civile, del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il Dipartimento della Protezione Civile, in stretto e costante raccordo con il team italiano sul territorio e con Regioni, Province Autonome e strutture operative, proseguirà la ricognizione dei fabbisogni e le attività in supporto delle popolazioni libiche colpite dalle inondazioni.


Ti piace quest'articolo? Condividilo!