Al porto di Genova la posa del primo cassone della nuova Diga Foranea


È stata inaugura in presenza del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, la posa del primo cassone della nuova Diga Foranea nel porto di Genova. Il progetto della nuova diga, che sarà realizzata a circa 450 metri più a largo di quella attuale, servirà a proteggere il porto dal moto ondoso e di accrescere il transito in sicurezza delle grandi navi portacontainer e delle navi da crociera.

Alla cerimonia, svoltasi presso il Palazzo San Giorgio nella “Sala del Capitano”, in presenza, tra gli altri, dei vertici istituzionali, dell’Autorità di sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e del comandante della Capitaneria di Porto, si è potuto assistere – con un collegamento in streaming dal cantiere in mare – a tutta la fase tecnica di affondamento e posa del cassone.

“La Nuova Diga Foranea di Genova è un’opera unica al mondo per complessità, dimensioni, ricadute positive sulla città e sul sistema paese, oltre ad essere il più grande intervento di sempre per il potenziamento della portualità italiana. Grazie alla realizzazione di quest’opera, Genova si candida a diventare un centro di gravità per le grandi navi e un grande hub logistico per il commercio in Europa. La nuova diga consentirà l’ingresso nel porto di Genova delle grandi navi portacontainer, lunghe oltre 400 metri e larghe 60 metri, e delle navi da crociera “World Class” e permetterà al porto del capoluogo ligure di competere con i maggiori porti europei, capitalizzando il vantaggio della posizione geografica ottimale, al centro delle rotte tra l’Asia e le Americhe. Genova è infatti molto più vicina ai grandi porti asiatici rispetto ai porti del Nord Europa: circa 1.000 miglia nautiche in meno che – una volta pronta la nuova infrastruttura – potranno diventare un formidabile vantaggio competitivo” si legge nel sito aziendale di Webuild Group, che realizzerà l’opera.


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